Agevolazioni fiscali per le erogazioni liberali
L’art. 66 del D.L. 18/2020 prevede agevolazioni fiscali per le erogazioni liberali effettuate nell’anno 2020 per finanziare gli interventi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, con un regime distinto a seconda che le erogazioni siano effettuate da soggetti non imprenditori, ovvero imprenditori.
PERSONE FISICHE ED ENTI NON COMMERCIALI
Per le persone fisiche e gli enti non commerciali spetta una detrazione dall’imposta lorda (IRPEF o IRES), nella misura del 30%, per:
- le erogazioni liberali in denaro e in natura;
- effettuate nell’anno 2020;
- in favore:
– dello Stato;
– delle Regioni;
– degli enti locali territoriali;
– di enti o istituzioni pubbliche;
– di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro.
La detrazione non può superare i 30.000,00 euro.
SOGGETTI TITOLARI DI REDDITO D’IMPRESA
Sono deducibili dal reddito d’impresa in misura piena le erogazioni liberali, in denaro e in natura, effettuate nel 2020 da parte delle imprese a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (le stesse non sono considerate destinate a finalità estranee all’esercizio dell’impresa ai sensi dell’art. 27 della L. 133/99).
Deducibilità ai fini dell’IRAP: Ai fini dell’IRAP tali erogazioni sono deducibili nell’esercizio in cui sono effettuate.
Soggetti beneficiari: Possono beneficiare della nuova deduzione dal reddito d’impresa i “soggetti titolari di reddito d’impresa”. Dovrebbero poter beneficiare della deduzione, quindi:
- gli imprenditori individuali;
- le società di persone commerciali (snc e sas);
- le società di capitali (spa, sapa e srl);
- gli enti commerciali;
- le stabili organizzazioni di soggetti non residenti.