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Il coraggio e la passione – Brescia e il Covid-19

È il titolo del libro, edito con il sostegno di Fondazione Spedali Civili Brescia, che raccoglie sessanta testimonianze di questo drammatico periodo. Il volume, un prezioso documento per non dimenticare, verrà presentato giovedì 23 alle 18.00 all’Auditorium San Barnaba. L’intero ricavato andrà a favore dell’associazione «Un medico X te».

Sessanta testimonianze, sessanta voci che, ognuna dal proprio punto di vista e con le proprie parole, raccontano i drammatici giorni che ci hanno accompagnato in questi mesi. Non solo medici, infermieri o persone che fanno parte del mondo della sanità, ma anche chi per altre ragioni, professionali o volontarie, incontra le fragilità che questa pandemia ha reso ancor più evidenti. Sono le testimonianze raccolte da Francesco Puccio nel libro «Il coraggio e la passione – Brescia e il Covid-19» pubblicato da Marco Serra Tarantola Editore, grazie al sostegno di Fondazione Spedali Civili. 382 pagine, corredate dagli scatti di Filippo Venezia e Rolando Giambelli, dense di emozioni e riflessioni, a tratti commoventi, sempre lucide. «Non possiamo, non dobbiamo dimenticare», scrive Marta Nocivelli, presidente di Fondazione Spedali Civili. «Non possiamo far finta di nulla, riprendere la nostra consueta vita interrotta a febbraio 2020, cancellando i mesi di marzo, aprile e maggio», prosegue. «Anche per questo – sottolinea oggi la presidente – ci è parso importante far sì che questo volume potesse vedere la luce. E’ una preziosa testimonianza, per la quale ringrazio Francesco Puccio e tutti coloro che hanno voluto aderire alla sua richiesta di stendere sulla carta ricordi e pensieri di questo doloroso periodo». Francesco Puccio, già direttore del Dipartimento di Chirugia dell’Ospedale di Desenzano scrive: «La Pandemia da Sars-Cov-2, nella sua drammaticità, ha fatto emergere con forza, in modo diffuso e naturale, questo intreccio empatico che è parte fondamentale e costituente dell’essere medico: sono convinto che tutta questa vicenda, a tratti violenta e, per molti versi ancora sconosciuta, ci lasci, dal punto di vista umano e professionale, una preziosa eredità che i giovani medici e l’Università potranno e dovranno utilizzare nell’insegnamento della medicina come “scienza dell’uomo” prima che della tecnologia». L’intero ricavato dalla vendita sarà devoluto in beneficenza all’associazione «Un medico X te».

Il volume verrà presentato in un incontro pubblico giovedì 23 luglio alle 18.00 all’Auditorium San Barnaba. Sono previsti gli interventi di: Emilio Del Bono, sindaco di Brescia; Marta Nocivelli, presidente Fondazione Spedali Civili; Francesco Puccio, presidente associazione «Un medico X te»; Marco Trivelli, direttore generale Welfare Lombardia; Maurizio Tira, rettore Università degli Studi di Brescia; Claudio Sileo, direttore generale Ats Brescia; Massimo Lombardo, direttore generale Asst Spedali Civili; Ovidio Brignoli, medico di medicina generale; Rosaria Avisani, ispettrice infermiere volontarie Croce Rossa; Candida Chiecca, infermiera coordinatrice Spedali Civili.